top of page

ADOLFO MAFFEZZONI

La pittura di Maffezzoni manifesta apertamente la sua aspirazione plastica, in opere contenitore e contenuto diventa tutto magmatico, dove la memoria della valigia di Beuys esplode, diventando il contenitore contenuto e viceversa. Ancora una volta l'universo ludico e l'ammiccamento della Pop Art offrono una via d'uscita ad una riflessione che, per il suo aspetto concettuale, rischia di rimanere fine a se stessa. Recuperando un universo infantile tipico del dadaismo, Maffezzoni sottolinea come l'arte possa divertire se' e gli altri. Annoiato dalle stanche prove accademiche, egli sublima il rottame dalla condizione di mero rifiuto a quella di "autre", nel senso più ampio che il termine acquisto' con Dubuffet, Tapies, Arman, ecc. Il tutto  in chiave contemporanea, attraverso una poetica in cui la centralità ed il monopolio dell'immagine si increspa incessantemente con lo spazio.  Victor Arellano Rey  

bottom of page