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Grande "spazio espositivo libertà 6"

ANDREA GADOLINI

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Andrea Gadolini nasce nel 1969, risiede a Castell'Arquato , è un rigattiere di professione e da 23 anni è diventato cattolico grazie ad un amico, un signore, un sant’ uomo morto a 103 anni.  Gadolini canta nel coro della chiesa di Castell'Arquato e porta avanti il suo “proselitismo semicircolare”  che ha ancora il suo meglio da esporre. Alcune canzoni sono in collaborazione, arrangiate e cantate con il musicista e compositore Marco Venosta

 

                                                                               Andrea Gadolini

 

Testi e musiche ispirate fanno da collante con parole profonde e suggestive. Ogni canzone  è unica ma al contempo coinvolgente.  Esse spaziano dal rock, al folk , country  in stile americano pur rimanendo legate alla tradizione  dei cantautori  italiani. 

                                                                

                                                                   dott.ssa Elena Gavazzi

Testo 

​

" Sesto senso Maledetto"

​

Tradito, mentito, offeso, odiato, lasciato, maledetto, invidiato, accusato. 

​

Scartato dall' inizio alla fine.

Dolore, rancore,

 

Peccato raggiunto dal sesto senso acceso,

Menzogna alla porta, “vergogna “

Quotidiana menzogna,

Sesto senso maledetto

Signore non è lui

Lui non è

Non regge alla morte, all'accusa

Rimente in modo insolente l'amore che sente ormai latente.

Il male che aleggia, bene affonda 

Non reggo più il male

Non so più galleggiare

Affondo nel mare

Galleggiando stavo morendo

Asciugavo il mio sangue aspettando con ansia la fine.

Meglio morire, 

Chiudi la porta tu che menti ancora poco ti servirà

Sente le accuse le tue viltà

Maledetto sesto senso, senza pietà.

​

premi per ascoltare

​

testo e canzone
Andrea Gadolini

arrrangiamento e voce
Marco Venosta

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Testo 

​

"Non sono più quello di una volta"

 

Una volta cadevo, adesso molto meno

Una volta piangevo con meno adesso molto

Una volta mi illudevo adesso illudo e guarisco

Una volta offendevo adesso offendo e converto

Non sono più di quello di una volta

Non sono più quello di una volta

Conoscere è rassegnazione

Tenere stretta un'illusione

Arriverà la depressione

Vincerà la depressione

Vincerà la mia illusione

La mia rassegnazione a non tenere stretta un'illusione

Arriverà

Non sono più quello di una volta

Non sono più quello di una volta

Da quella porta me ne andrò

Scollerò la debolezza e non resterò con amarezza

Non lo dimenticare

Non ti dimenticare

Non devi mendicare ma medicare

Non devi bestemmiare

Non devi disprezzare ma pregare

premi per ascoltare

premi per ascoltare

testo e canzone
Andrea Gadolini

arrrangiamento e voce
Marco Venosta

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Spazio espositivo "Libertà 6"   P.le libertà, 6  29121 Piacenza  tel. 320/7576467

 

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