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Peratici  "spazio espositivo libertà 6"

GAETANO PERATICI

 

 

“L’informale non rappresenta un movimento vero e proprio ma  un insieme di singole voci di ricerche precedenti di cui rimane la sola tela su cui lavorare. Il valore dell’opera viene posto dal pittore “informale nella sua completa autonomia segnica”. E’ difficile immedesimarsi nell’animo di chi dipinge e capire le sensazioni che il pittore può provare in quel determinato momento l’opera diventa un mezzo cui affidare il proprio pensiero, le proprie sensazioni, le proprie impressioni, la propria visione delle cose trasformate dalla poesia che fa parte integrante del vero artista. Le ultime opere di Gaetano Peratici sono chiaramente informali, appartengono a quel tipo di pittura basta sulla rottura degli schemi mentali radicati. Il segno è rappresentazione ed espessione dell’interiorità dell’autore. L’informale è stato ingrado di portare alla luce le pulsioni più lontane e ha sottolineato la rapidità del gesto che abbandona qualsiasi riferimento al reale.

E’ ovvio essere trascinati in una situazione dove l’oggetto in questione diventa sempre  meno verificabile.

Indubbiamente l’informale è un esperienza  avvincente sia per l’artista che può abbandonarsi alla fantasia sia per  il fruitore che si trova davanti a un mondo tutto da interpretare.  .....

                                 

 Tratto da "Peratici" (Catalogo 2003 in occasione della mostra agli Amici  dell’arte di Piacenza)

 

                                                                                                 Testo

                                                                                                Dott.ssa Elena Gavazzi 

 

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